Nel contesto economico attuale non è difficile pensare di affittare la propria seconda casa per generare un ulteriore fonte di reddito al fine di compensare quello personale. Trasformare una proprietà in un guadagno può sembrare un’impresa impegnativa, ma con un approccio strategico e una buona pianificazione potresti ottenere degli ottimi guadagni. Ovviamente i motivi per cui molti proprietari di immobili cercano di affittare le proprie case sono numerosi e non si limitano alla ricerca di un ulteriore fonte di reddito. Possono agire ad esempio sulla base di motivi fiscali: possedere un immobile e non destinarlo ad abitazione principale comporta delle spese legate alla “seconda casa” non indifferenti.
Spese per una seconda casa non abitata che potresti tagliare da subito
La normativa fiscale sostiene le abitazioni principali, ma penalizza gli immobili che il contribuente detiene “per uso personale” (come un appartamento non affittato in città o una casa per le vacanze). In questi casi:
- si è soggetti al pagamento dell’IMU;
- si è soggetti al pagamento della TARI (a meno che non si riesca a dimostrare che l’immobile risulta inoccupato per mancanza degli allacci delle utenze, per mancanza dell’arredo oppure perché si stanno effettuando dei lavori di ristrutturazione tali da non permettere l’occupazione temporanea degli ambienti);
- si è soggetti al pagamento dell’Irpef e le relative addizionali comunali e regionali (l’Agenzia delle Entrate precisa che l’Irpef e le relative addizionali non sono dovute per un immobile non locato per il quale si paga l’IMU. Tuttavia, se un immobile a uso abitativo – classificato nelle categorie catastali da A1 ad A11, ad eccezione di A10 – è non locato e soggetto a IMU, e si trova nello stesso Comune dell’abitazione principale, il reddito derivante da quest’ultimo concorre alla formazione della base imponibile per l’Irpef e le addizionali nella misura del 50%).
Indipendentemente dalle motivazioni che ti spingono a considerare l’affitto dell’intera proprietà o di alcune stanze ci sono varie opzioni da valutare, oltre a importanti aspetti legali e contrattuali legati alla tipologia di affitto. È consigliabile pensare a una polizza assicurativa per proteggerti da eventuali danni o problematiche con gli inquilini. Infine è fondamentale effettuare un buon processo di selezione degli inquilini: controlli sui potenziali affittuari, referenze e contratti di lavoro ben definiti possono davvero fare la differenza.
Le diverse modalità di affitto tra cui scegliere
Affitti a famiglie
Affittare l’intera proprietà a famiglie è un approccio che presenta diversi vantaggi ed è in effetti una delle soluzioni più diffuse. Le famiglie infatti tendono a stabilirsi per periodi più lunghi rispetto ad altri tipi di inquilini: ciò riduce la rotazione e comporta minori costi di gestione e pubblicità. Generalmente cercano abitazioni più ampie: se la tua proprietà offre varie camere da letto potrebbe attrarre inquilini disposti a pagare un canone di locazione più elevato.
Preparare la tua proprietà per affitti alle famiglie è molto importante per avere un rapido successo. Ecco alcuni consigli che potresti prendere in considerazione:
- Rinnova gli spazi: piccole riparazioni, una mano di vernice fresca e la pulizia profonda possono fare una grande differenza nell’attrarre inquilini. Assicurati che la cucina e i bagni siano in buone condizioni, poiché questi spazi sono spesso considerati prioritari dalle famiglie.
- Sicurezza: le famiglie cercano un ambiente sicuro. Installa sistemi di sicurezza come allarmi oppure dispositivi di sicurezza come rilevatori di fumo.
- Servizi aggiuntivi: negli annunci poni enfasi anche sugli spazi accessori del condominio come ad esempio un giardino, il posto auto, l’accesso a parchi nelle vicinanze, oppure ai vari servizi che possono esserci nelle vicinanze (supermercati, fermata degli autobus e/o metro, bar e ristoranti). Questi elementi possono rendere la tua proprietà molto più attraente.
- Pubblicità mirata: utilizza piattaforme online e social media per pubblicizzare la tua proprietà, ma non dimenticare l’efficacia di un servizio studiato come quello di un’agenzia immobiliare.
Affitti a studenti
Un’altra opzione interessante è quella di affittare stanze a studenti. Con l’aumento delle iscrizioni universitarie, molte città hanno una forte richiesta di alloggi per studenti. Questo approccio può offrire rendimenti elevati, poiché gli studenti sono spesso disposti a pagare di più per la comodità di vivere vicino ai loro campus.
Anche questo tipo di inquilini ha determinate necessità e trovare il modo di soddisfarle con la propria seconda casa può fare la differenza nel numero di richieste ricevute. Ecco qualche idea utile:
- Spazi condivisi: gli studenti tendono a cercare spazi condivisi. Se la tua proprietà ha più stanze, considera di affittarle singolarmente. Assicurati che ci siano aree comuni accoglienti, come un soggiorno o una cucina ben attrezzata.
- Arredamento funzionale: agli studenti piace la praticità. Arreda le stanze con letti, scrivanie e armadi. Investire in nuovi mobili a basso costo può contribuire a creare un ambiente dinamico e giovanile, attirando l’attenzione di potenziali acquirenti.
- Internet veloce: una connessione Internet ad alta velocità è essenziale per gli studenti. Assicurati di fornire una rete Wi-Fi affidabile e accessibile in tutta la proprietà.
- Prossimità ai trasporti: le proprietà vicine ai mezzi di trasporto pubblico o alle università tendono ad affittarsi più rapidamente. Se possibile, sottolinea questa comodità nelle tue inserzioni.
Affitti a lavoratori e alle aziende
Anche affittare stanze a lavoratori, in particolare quelli in trasferta o che cercano un alloggio temporaneo, può essere una strategia vincente. Il tuo target potrebbero essere professionisti in visita per progetti a lungo termine o lavoratori temporanei in cerca di un posto dove stare.
Come rendere la tua proprietà più adatta per ospitare lavoratori in affitto? Semplice!
- Flessibilità nei contratti: offrire contratti flessibili può attrarre lavoratori che necessitano di sistemazioni temporanee. Considera affitti a breve termine o mensili.
- Servizi comuni: come per gli studenti, avere spazi comuni confortevoli e attrezzati può fare la differenza. Assicurati che ci siano possibilità di cucinare e rilassarsi.
- Pulizia e manutenzione: offrire un servizio di pulizia regolare può attrarre lavoratori che potrebbero essere troppo impegnati per gestire la pulizia da soli.
- Integrazione locale: fornisci informazioni sulla zona come ristoranti, negozi e mezzi di trasporto. Questo può aiutare i tuoi inquilini a sentirsi più a casa.
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